- trattino
- trattinos. m. 1 Dimin. di tratto . 2 Lineetta che divide o unisce una parola. (V. nota d'uso SILLABA) ‹Il trattino si usa per dividere le parti di parole composte (specialmente quelle che sono collegate in maniera occasionale) o in alcune locuzioni usate soprattutto nel linguaggio giornalistico: dizionario italiano-francese; tecnico-pratico; un processo di auto-adattamento; il rapporto maggioranza-opposizione; il divario Nord-Sud. Le parole composte ormai consolidate nell'uso non richiedono il trattino: autobiografia, extraconiugale. Il trattino si usa anche per dividere una parola in fin di riga e per scandire la divisione di una parola in sillabe: ru-mo-re. Nel caso di parola composta contenente trattino da dividere in fin di riga, è meglio ripetere due volte il trattino, sia alla fine della riga che all'inizio della riga seguente, per conservare l'informazione relativa al trattino che altrimenti andrebbe perduta con la semplice indicazione del trattino indicante divisione di sillaba: perciò sarà bene dividere full-time in full-/-time.Œ (V. nota d'uso SILLABA) ‹Un tratto più lungo, detto anche lineetta o trattone, serve a isolare un inciso all'interno di una frase o, analogamente alle virgolette, per aprire e chiudere un dialogo: - Avanti, avanti - mi invitò.Œ (V. nota d'uso PUNTEGGIATURA)
Enciclopedia di italiano. 2013.